17-10-2012
Il KARATE negli anni ha imboccato strade diverse, dal karate tradizionale al karate moderno fino ad arrivare a quello sportivo. Ovviamente, si può chiamare come si vuole, ma niente può essere modificato, tutto deve restare nella tradizione più pura, senza, ovviamente, stravolgere la propria natura.
In quegli anni si formarono diverse scuole di pensiero, che portarono ad una serie di cambiamenti integrali, sia per le posizioni che per le posture.
Si andava deliniando una diversificazione degli stili di allora, identificandosene dei nuovi, tutti legati fra loro, ma con differenze sostanziali.
Oggi lo stile più frequentato è lo SHOTOKAN, che deriva dal nome che diede il M° Funakoshi alla propria palestra, sia perchè non ha delle posizioni esageratamente basse e poi perchè molto adatto a cambi veloci di situazioni.
Da non dimenticare che Chojun Miyagi fu il primo Maestro di Karate di Okinawa con il titolo di Kyoshi
EccoVi i più importanti:
- Shotokan Ryu Gichin Funakoshi, fondatore dello Shotokan
- Shito Ryu Kenwa Mabuni, fondatore dello Shito-Ryu
- Goju Ryu Miyagi, fondatore dello stile Goju-Ryu
- Wado Ryu Hironori Otsuka, fondatore del Wado-Ryu
I precetti contenuti nel niju kun:
- il karate comincia e finisce con il saluto
- il karate è mai attaccare per primi (Karate ni sente nashi – incisa sulla tomba di Funakoshi Gichin)
- il karate è rettitudine, riconoscenza, perseguire la via della giustizia
- il karate è prima di tutto capire se stessi, poi gli altri
- nel karate lo spirito viene prima, la tecnica è il fine ultimo
- il karate è lealtà e spontaneità; sii sempre pronto a liberare la tua mente
- il karate insegna che le avversità ci colpiscono quando si rinuncia
- il karate non si vive solo nel dojo (luogo della pratica)
- il karate è per la vita
- lo spirito del karate deve ispirare tutte le nostre azioni
- il karate va tenuto vivo con il fuoco dell’anima; è come l’acqua calda, necessita di calore o ritornerà acqua fredda
- il karate non è vincere, ma è l’idea di non perdere
- la vittoria giace nella tua capacità di distinguere i punti vulnerabili da quelli invulnerabili
- concentrazione e rilassamento devono trovare posto al momento giusto; muoviti e asseconda il tuo avversario
- mani e piedi come spade
- pensare che tutto il mondo può esserti avversario
- la guardia ai principianti, la posizione naturale agli esperti
- il kata (forme di stile) è perfezione dello stile, la sua applicazione è altra cosa
- come l’arco, il praticante deve usare contrazione, espansione, velocità ed analogamente in armonia, rilassamento, concentrazione, lentezza
- fai tendere lo spirito ad un livello più alto.
Dopo il saluto................
- Cerca di perfezionare il carattere
- Percorri la via della sincerità
- Rafforza instancabilmente lo spirito
- Osserva un comportamento impeccabile
- Astieniti dalla violenza e acquisisci l’autocontrollo